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CHECK IN - ANALISI DI FATTIBILITA' E PREVENTIVO
Verificare la fattibilità tecnica e giuridica del caso per poter fornire al cliente le garanzie di essere in grado di conseguire il risultato atteso
PREPARAZIONE DELLA MISSIONE INVESTIGATIVA
Una buona istruttoria informativa ed un accurato briefing operativo sono fondamentali per creare i presupposti di un esito positivo delle indagini
MISSIONE INVESTIGATIVA
Utilizzare metodi legali al fine di non invalidare le prove acquisite ed impiegare personale altamente qualificato tecnicamente e preparato giuridicamente
REPORT FINALE
Il dossier investigativo che viene fornito al cliente, contiene LEe operazioni di indagine svolte e le prove documentali e fotografiche valide in giudizio
in 24h possiamo attivarci su tutto il territorio italiano e all'estero
su ruchiesta del cliente possiamo confermare in udienza gli esiti di indagine
le prove raccolte dagli investigatori SIGENT sono valide in giudizio
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RINTRACCI BANCARI ITALIA ED ESTERO
daniele moretti
2023-09-28 16:28
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Investigazioni sull'uso distorto dei permessi 104
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2020-12-07 16:28
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2020-11-11 18:30
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2020-10-21 15:30
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2020-10-15 13:18
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LE INVESTIGAZIONI SULL'ASSENTEISMO
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2020-08-24 19:37
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INVESTIGAZIONI SULL'ASSENTEISMO
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2022-05-11 18:10
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QUANTO COSTANO GLI INVESTIGATORI PRIVATI ?
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2020-11-05 14:54
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2020-07-01 12:34
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NEWS DA SIGENT
Agevolazione per l'Ordine degli Avvocati di VARESE
Il titolare Antonio Passeri e il responsabile commerciale Daniele Moretti, spiegano le investigazioni aziendali su On Air, programma radiofonico di RADIO NEWS 24, ai microfoni di Virginia Angeli
Dal Blog:
QUANTO COSTA UN INVESTIGATORE PRIVATO?
Sigent fornisce un contributo di chiarezza ad una tematica di diffuso interesse in consumatori ed imprese
Innanzitutto occorre sgomberare il campo da alcuni equivoci di fondo che debbono essere nitidi ai lettori di questo approfondimento tematico; gli investigatori, seppure svolgano un attività indubbiamente professionale, non sono professionisti.
In ambito normativo è stato preferito non istituire un albo professionale ma ascrivere la categoria a quella delle imprese e degli imprenditori.
Pertanto un investigatore privato opera sulla base di una Autorizzazione Prefettizia che ne valuta preventivamente requisiti tecnici e professionali, ma deve organizzare la sua attività sotto forma imprenditoriale, sia essa una Impresa Individuale, una Società di Persone piuttosto che una Società di Capitali.
Pertanto l’incarico “professionale”, il mandato investigativo, viene conferito all’agenzia investigativa, ma deve essere ovviamente coordinato dall’investigatore privato titolare della licenza, soprattutto nella fase operativa.
Sono molte le variabili che incidono sul costo di un’investigazione privata ed è facile intuirlo, data la particolarità dell’attività stessa e la vastità del campo di applicazione attuale delle articolazioni di intervento possibili
Intanto possiamo indicare in via sintetica alcuni fattori che sono determinanti per comporre un preventivo investigativo:
1) TIPOLOGIA DELL’INVESTIGAZIONE
2) GRADO DI COMPLESSITA’ DELL’INVESTIGAZIONE
3) DURATA DELL’INVESTIGAZIONE
Si tratta di tre elementi chiave che vanno a delineare il costo di un’investigazione privata e a tracciare l’ingaggio del detective.
1) TIPOLOGIA DELL’INVESTIGAZIONE
Chiaramente l’immaginario collettivo ha un identikit ben preciso del detective privato, sovente associato a cliches televisivi e cinematografici, quindi impegnato contro il crimine oppure a fotografare mariti e mogli infedeli.
In parte questa sintesi è fondata, oggi, le specializzazioni del settore delle investigazioni private, sono molteplici, ma trovano ampio spazio e percentuale di fatturato, le investigazioni private, finalizzate sia a reperire prove per divorzi e separazioni sia per reperire elementi probatori e/o testimoniali a supporto della difesa processuale nel nuovo processo penale.
Chiaramente gli ambiti citati non esauriscono affatto le specializzazioni nel ramo investigativo, peraltro, dopo la riforma del 2010, sancite da diverse autorizzazioni prefettizie specifiche, quindi vediamo quali sono almeno quelle principali:
- Investigazioni ed indagini private (investigazioni per cause di divorzio, investigazioni per cause di separazione, investigazioni per cause di affido minori, controllo giovani, ricerche di persona, controllo badanti e personale domestico, investigazioni anti stalking, investigazioni per ludopatie…)
- Investigazioni ed indagini aziendali (investigazioni per assenteismo ed infedeltà dei dipendenti, infedeltà soci, investigazioni sulla concorrenza sleale, investigazioni a tutela di marchi e brevetti, indagini su furti ed illeciti in ambito aziendale, investigazioni per ammanchi di magazzino e dispersioni logistiche, due diligence investigativa, investigazioni per recupero crediti)
- Investigazioni ed indagini assicurative (accertamenti sui sinistri stradali, accertamenti sulla responsabilità professionale, investigazioni su frodi assicurative)
- Informazioni commerciali (informazioni pre affidamento, informazioni pre assunzione, informazioni per recupero crediti, rntraccio debitori, rintracci bancari, rintraccio eredi, rintraccio attività lavorativa..)
- Investigazioni penali (difesa processuale, ricerca prove e testimoni, indagini su furti e danneggiamenti)
Vi sono alcuni ambiti di lavoro dell’investigatore privato che non richiedono specifica e reale attività investigativa, vedi le informazioni commerciali ed alcuni tipi di accertamenti assicurativi.
Per il resto delle tipologie invero al fine di portare a compimento un’investigazione occorre attuare alcune attività tipicamente investigative quali appostamenti, pedinamenti, pedinamenti elettronici, sorveglianze elettroniche e quindi operare al fine di acquisire prove investigative fotografiche, video, foniche, documentali.
La tipologia dell’investigazione incide pesantemente sul prezzo finale, anche nel caso di pertinenze investigative similari.
Ad esempio, nel comparto delle investigazioni aziendali, si prendano in considerazione, le investigazioni per assenteismo da malattia e quelle per assenteismo da uso scorretto dei permessi 104. Nel primo caso, l’azienda può richiedere anche la visita fiscale in orari predefiniti, conosciuti dal dipendente, ma non è al corrente, in virtù degli adempimenti normativi comunemente definiti della privacy, della tipologia della malattia che potrebbe essere sia di ordine fisico che di ordine afferente a patologie più sottili. Nel caso di malattia tuttavia il dipendente presenta all’azienda un certificato medico con giorni consecutivi di assenza per malattia, suscettibile di essere eventualmente rinnovato se persiste lo stato patologico. In caso di 104 invece il dipendente richiede i permessi in virtù della necessità di prestare assistenza ad un proprio famigliare o congiunto. Solitamente ha diritto a tre giorni di permesso 104 nell’ambito di un mese; molto spesso questi giorni, soprattutto se richiesti per un uso non proprio, non sono consecutivi ma spalmati nell’arco della mensilità. Diversamente dalla malattia il dipendente è tenuto però a comunicare sia il nome dell’assistito sia il domicilio preso il quale presta la propria opera di assistenza, non necessariamente coincidente con il proprio.
Da ciò si intuisce che gli schemi di intervento nel piano di indagine sono diversi:
- Tempi: nel caso di L.104 andrebbero eseguiti al fine di tracciare un sufficiente monitoraggio ed avere modo di ricavare materiale probatorio adeguato in caso di illecito uso dei permessi, almeno tre giorni id investigazione ma è impossibile pianificarli temporalmente poiché occorre attendere che il dipendente ne faccia richiesta. Paradossalmente l’incarico potrebbe durare anche mesi qualora il dipendente non ne faccia uso ricorrente pur essendo ovvio che l compenso investigativo viene imputato solo ai giorni di investigazione effettiva
- Personale: Nel caso i L. 104 essendo molteplici le casistiche e anche le infrazioni possibili, sarebbe auspicabile l’intervento simultaneo di due unità investigativa, una presso il domicilio del soggetto dipendente e l’altra preso quello dell’assistito, perlomeno in taluni casi. Nella malattia, l’organizzazione di indagine si presenta teoricamente più semplice, poiché i giorni sono consecutivi, e quindi si possono concentrare ed articolare in modo più efficace e stringente le azioni investigative. Ma i fattori di complessità sono altri, relativi ad aspetti legati alla tipologia della patologia (come sappiamo non chiara), all’ubicazione del domicilio, allo storico del lavoratore, alla possibilità di comprendere preventivamente un quadro informativo esaustivo ecc ecc
2) GRADO DI COMPLESSITA’ DELL’INVESTIGAZIONE
Il costo dell’investigazione varia certamente a seconda della tipologia di indagine ma non sempre ciò che appare semplice lo è.
Normalmente un’investigazione per reperire prove di infedeltà coniugale nell’ambito di una causa di separazione si presene come target agevole, ma va inserito nella specificità del contesto del singolo caso.
Se l’indagato/a è un professionista (o magari un imprenditore) che viaggia molto nell’ambito della settimana, ha attività relazionali complesse, diventa non banale predisporre un adeguato progetto di indagine, che magari può richiedere, nonostante l’ausilio di dispositivi utili al pedinamento, l’impiego di diversi mezzi e collaboratori al fine di garantire un idoneo turnover delle risorse impiegate e preservare le caratteristiche di riservatezza e discrezione delle investigazioni.
Viceversa un’investigazione per diligence aziendale, sulla carta, presenta complessità notevoli, ma ciò dipende innanzitutto dai target investigativi richiesti dal cliente e dalla particolarità del caso trattato. Ad esempio, un complesso di attività investigative per diligence finalizzata all’acquisizione di un’azienda, può partire con dei controlli finanziari relativamente semplici che potrebbero generare riscontri tali da rendere inutile lo svolgimento di ulteriori attività investigative.
Cosa costa di più, generalmente, un’investigazione per infedeltà coniugale o una diligence investigativa ?
Non ci sono dubbi al riguardo, in base statistica, ma nel caso specifico tutto può cambiare proprio perché le modulazioni operative sono quasi infinite in un’attività complessa come quella delle investigazioni private.
La complessità dell’investigazione, in ogni modo, non è legata solamente al numero delle risorse e dei mezzi impiegati ne necessariamente ai giorni di indagine previsti per la sua esecuzione.
Una criticità evidente e rilevante è quella giuridica ovvero, spiegandoci meglio, dato un obbiettivo probatorio da conseguire con l’attività di investigazione, quali sono le circostanze perché sia giudizialmente non solo valido ma processualmente efficace.
La prova investigativa deve essere valida, certo, ma anche avere un peso specifico tale da essere utile nel contenzioso ove deve essere inserita. Se l’investigatore privato fornisce la prova, valida, di un coniuge che esce con un’altra donna, assume certamente valenza ma non è in se un fattore determinante. Se la prova è inerente ad un incontro amoroso, ovviamente assume diverso peso specifico. Certamente non è sempre possibile ottenere risultati in tal senso, ne dipende dall’investigatore laddove non si creano le occorrenti circostanze. Ma uno degli elementi che possono sopperire per conferire alle prove investigative un coefficiente di efficacia adeguato, in mancanza di circostanze fattuali come quelle prima evidenziate, può essere determinato, esemplificativamente, dalla reiterazione dell’evento. Ovvio che se un marito infedele nel primo giorno di investigazione si reca in un Hotel con un’amante, il cliente e l’investigatore sono fortunati. Laddove invero si limita ad uscire con una o più signore ma senza attuare comportamenti evidenti che ne dimostrino potenzialità relazionali che non si sono manifestate, ciò non impedisce che il fattore sia tale da non essere rilevante in chiave di violazione degli obblighi matrimoniali. Se il signore, o la signora, in questione nell’arco di 10 giorni di indagine, esce per cinque volte con partners diversi pur senza arrivare agli estremi di un vero e proprio rapporto occasionale o di una compiuta relazione sentimentale, ciò può avere impatto sulla violazione degli obblighi derivanti dal matrimonio, ma come immaginabile affinché tali prove abbiano un peso legale occorrono caratteristiche particolati e l’indagine presenta quindi complessità notevoli.
La complessità è legata quindi anche agli obiettivi dell’investigazione e a ciò che si presenta nel caso specifico, sul campo; gli investigatori privati sono “registratori della realtà” , non possono far sorgere gli eventi bensì debbono assistervi con attenzione cercando di cogliere al momento giusto gli elementi utili all’indagine.
3) TEMPI DELL’INVESTIGAZIONE
I tempi necessari a svolgere un’investigazione privata non possono essere con precisione definiti in sede di incarico bensì presunti così come la data di conclusione delle attività investigative.
Ci sono eccezioni, ovviamente e conferme della regola.
- CASO DI INFEDELTA’ CONIUGALE
Nel caso di interventi “alla cieca” ovviamente il mandato può essere fatto per una settimana, dieci giorni, pianificando gli interventi su giorni e fasce orarie in base alle indicazioni fornite dal cliente. Ci sono tuttavia eccezioni come occasioni di viaggi, convegni, impegni di lavoro, quindi interventi mirati che possono durare appena due giorni o addirittura un solo giorno
- CASO DI ASSENTEISMO DIPENDENTI
Le prove raccolte per l’assenteismo dei dipendenti per malattia o infortunio (quelli per la legge 104 sono un caso a parte, come visto) possono richiedere in media tre o quattro giorni di investigazione per dimostrare elementi di reiterazione e continuità del comportamento
Vi sono delle tipologie di investigazione che possono durare molto a lungo, anche per motivi diversi, ad esempio la due diligence investigativa, per motivi legati alla complessità di obiettivi ed accertamenti da espletare oppure la ricerca di persone scomparse, a causa dei pochi elementi di partenza, della necessità di vasti studi preliminari ecce cc
Quindi si sono visti alcuni dei fattori che incidono direttamente sul preventivo per un’investigazione privata e va chiarito che alla base di tutto vi deve essere uno studio del caso specifico e un confronto con il cliente che può richiedere un quarto d’ora come anche qualche giorno .
Sigent adotta sempre una metodologia che consente di giungere al preventivo sulla base di alcuni step imprescindibili:
1) DEFINIZIONE DEI TARGET DI INDAGINE
2) COMPLIANCE NORMATIVA: VERIFICA DELLA CONGRUITA’ DEGLI OBIETTIVI RISPETTO ALLE NORME VIGENTI
3) ANALISI DEGLI ELEMENTI PORTATI DAL CLIENTE
4) DOSSIER INFORMATIVO
L’ultimo punto merita un approfondimento breve in quanto sovente si consiglia al cliente prima di procedere alla pianificazione di una vera e propria investigazione di passare per report informativi che possano concorrere a delineare in modo più nitido il quadro dell’indagine.
Si pensi ad esempio ad un’investigazione per la revisione dell’assegno di mantenimento, poiché il soggetto, immaginiamo la coniuge, dichiara di non lavorare e invece il cliente presume o ha notizia del contrario.
Può essere utile eseguire report informativi sull’attività lavorativa per comprendere se il soggetto abbia lavori dipendenti o di collaborazione ovvero interessi in imprese e forme di lavoro autonomo.
Ciò faciliterà il successivo intervento investigativo rendendolo “mirato” e comportando minore tempo necessario e quindi minori costi.
I COSTI DEGLI INVESTIGATORI PRIVATI
Veniamo al dunque e parliamo di prezzi degli investigatori privati.
Premettiamo doverosamente che le tariffe investigative debbono essere esposte negli uffici e comunque comunicate alla Prefettura di competenza quindi, pur essendoci margini ampi di discrezionalità, vi è anche un minimo controllo “pubblico”.
Occorre dire poi che esistono due scuole di pensiero, quella della tariffa oraria e quella del compenso forfettario giornaliero.
Le tariffe orarie degli istituti di investigazioni variano dai 30,00 € ai 150,00 € oltre IVA e spese e sovente sono indicate a collaboratore impiegato.
Le tariffe forfettarie giornaliere sono invece espresse sia a collaboratore sia omnicomprensive, e spaziano tra i 400 e i 1.500 euro giornalieri.
Bene, per noi di Sigent l’approccio più corretto è quello della tariffa giornaliera forfettaria ed omnicomprensiva.
Applicare una tariffa oraria o giornaliera a collaboratore, a nostro giudizio, offre zone d’ombra sia per il cliente che per l’agenzia investigativa. Inoltre, riteniamo del tutto soggettivamente e non pretendendo di avere in tasca verità assolute, che lasciare margini di incertezza probabilmente equivale a dire che non si hanno bene le idee chiare sul progetto investigativo relativo all’indagine richiesta e non vi è stata sufficiente attenzione nel briefing preliminare e nell’analisi del caso.
Pur partendo dal presupposto che gli investigatori privati autorizzati, di norma, sono persone oneste, dobbiamo anche dire che la ricorrente parola “oltre spese” va chiarita a tutela del cliente innanzitutto; per noi le spese sono quelle necessarie al corretto svolgimento delle indagini e sono normalmente afferenti a spese di viaggio, rimborsi per attività necessarie quali ticket di ingresso piuttosto che titoli di viaggio.
Sarebbe anche auspicabile fissare un tetto di spesa con il cliente al fine di evitare sorprese in sede di rendicontazione finale.
Quello che è fondamentale è sottoscrivere un mandato, che normalmente gli investigatori fanno, anche a propria tutela a fronte di possibili insoluti, ad esempio, e che il mandato abbia condizioni non capestro ma ricalcanti il codice deontologico degli investigatori privati, pubblicato anche sul sito del Garante della Privacy
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